Monument Valley è un’avventura puzzle surreale sognata dall’eroina di questa storia, la principessa Ida. Il gioco ha una trama semplice che si sviluppa in circostanze inimmaginabili: illusioni ottiche. La principessa Ida sogna di camminare attraverso fantastici palazzi. In cui le porte non si aprono come al solito, i corridoi sono infiniti e le scale che scendono portano su.
I palazzi (ce ne sono molti come luoghi) hanno un’architettura inimmaginabile. Sfidano le leggi della fisica e del buon senso. Ma questo è il sogno di Ida! L’architettura di castelli e palazzi cambia la sua geometria nei modi più inaspettati ed è in continua dinamica. E dietro ogni angolo dei Palazzi si aprono nuovi vicoli che portano verso l’ignoto. Statue maestose sono collocate nei palazzi. Guardano in silenzio Ida, come in attesa di qualcosa.
Il tuo ruolo è svelare il misterioso mondo di Ida, dove cammina la principessa addormentata. Ogni elemento dell’architettura può essere manipolato. Questa caratteristica trasforma i Palazzi in un sogno ad occhi aperti elegante ma fantasmagorico e la storia del gioco in un’avventura imprevedibile.
Devi guidare la Principessa attraverso i Palazzi in modo tale da presentarla ad ogni statua misteriosa. Dopo aver camminato con Ida attraverso tutti i fantastici palazzi, come in un sogno, alla fine del tuo viaggio, la principessa Ida dovrebbe svegliarsi.
Nei labirinti ottici dei Palazzi, ti aspetteranno sinistri corvi: devi stare attento a loro. Nel gioco sono disponibili acquisti opzionali: 8 nuove località di Forgotten Shores.
Monument Valley – presenta:
Ogni palazzo e ogni statua silenziosa è una costruzione tridimensionale minimalista, ogni dettaglio è disegnato a mano. Queste costruzioni contengono elementi di oggetti della vita reale nei monumenti architettonici del mondo, che vivono la propria vita nel sogno di Ida e vivranno, d’ora in poi, nella tua immaginazione.
L’accompagnamento musicale del gioco merita un capitolo a parte. I tuoi movimenti echeggeranno nei Palazzi che dormivano pacificamente finché non li hai svegliati.
Celio flores: