Egyptus: Labyrinth Run è un colorato corridore 3D, le cui meccaniche sono prese in prestito dagli sviluppatori dello studio De Agostini Publishing Italia SpA dal genere più eminente analogico – Temple Run. Nei panni di un faraone vestito con un’armatura scintillante, l’utente dovrà intraprendere un viaggio attraverso le antiche piramidi. È vero, questa impresa non ha obiettivi e un finale logico, poiché gli autori hanno deciso di non preoccuparsi di inventare una trama chiara e completa. Si sa solo che la trama è lontanamente simile a quella della serie di cartoni animati d’avventura chiamata Egyptus – un ragazzo di nome Leo come personaggio principale
e molti personaggi della mitologia dell’antico Egitto come amici e nemici.
Diventa un supereroe invulnerabile attraversando i corridoi e i labirinti della leggendaria civiltà, e il successo e la durata di questo viaggio dipenderanno dalla tua destrezza e dalla velocità del processo decisionale. Oltre alla naturale destrezza e ingegno, Leo ha a sua disposizione un curioso meccanismo che gli permette di sparare raggi laser a destra e a sinistra, oltre alla possibilità di interagire con alcuni elementi attivi nella location di gioco. Nel processo di passaggio delle tracce in Egyptus: Maze Run, il protagonista dovrebbe raccogliere artefatti unici e monete che squillano, su cui sono disegnati scarabei. E, naturalmente, guadagni e bonus, utili in molte situazioni, a volte aumentano le possibilità del nostro temerario per un esito positivo per lui.
Graficamente, il progetto Egyptus: running through the maze è, ovviamente, piuttosto difficile da attribuire ai capolavori, ma l’immagine è succosa, non ci sono molti elementi aggiuntivi, ma sono tutti disegnati in dettaglio e dotato del proprio stile unico – si ha la sensazione che sia davvero trasportato indietro ai tempi della civiltà egizia. La gestione del gioco è implementata secondo lo scenario classico: i colpi a sinistra ea destra consentono al personaggio principale di muoversi nella direzione appropriata, evitando il contatto con ostacoli, innumerevoli nemici insidiosi e micidiali trappole meccaniche. Ogni volta dopo la morte del rione, l’utente dovrà ripetere l’intera distanza, poiché, purtroppo, non ci sono punti di salvataggio nel gioco.
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