In fondo: un simulatore – una guida alla storia della vita di Dasha Sharazhkina. (Da non confondere con Diana Shurygina)
Dasha Sharazhkina è un personaggio immaginario di una ragazza minorenne che ha vissuto una storia vera: è diventata vittima di violenza sessuale.
Dasha ha trovato la forza per prendere parte al popolare programma televisivo “Let them talk”, in cui ha parlato di tutte le circostanze di ciò che le è successo: l’atmosfera in famiglia – quanto fosse fiducioso il rapporto di Dasha con i membri della famiglia; Gli amici di Dasha: cosa fanno, cosa amano; rapporti con i giovani; il fatto stesso della violenza sessuale. Il modo in cui Dasha è sopravvissuta all’umiliazione fisica. Dove ha trovato la forza per raccontare quello che le è successo. E quale conclusione segue da questa storia.
Una festa scolastica, l’incontro con i giovani, le offerte dubbie a cui le ragazze inesperte non sanno come reagire, l’isolamento con un giovane e l’incontro con uno stupratore, la violenza stessa – solitudine e paura sia dello stupratore che dei genitori e della società – questo è il situazione standard in cui si trovano la maggior parte delle ragazze moderne.
Come comportarsi? Dove cercare aiuto? Come comportarsi in caso di sviluppo indesiderato di un evento alle feste o all’incontro con i giovani: tutte queste complesse domande sono implementate nel formato di un gioco interattivo in cui il giocatore fornisce le proprie risposte alle domande poste.La logica interna di le domande sono prese in prestito da migliaia di storie di vita – condizionale Dasha Sharazhkina. Le risposte proposte presuppongono che il giocatore abbia un senso dell’umorismo Le domande sulla conoscenza della storia della vita di Dasha Sharazhkina sono fornite in un formato di prova: il giocatore sceglie l’opzione corretta tra diverse risposte proposte. La risposta corretta significa avanzamento nello scenario della vita dell’eroina – Dasha Sharazhkina. Una risposta sbagliata significa la fine del gioco e un bagno in una pozza delle tue stesse lacrime.
L’obiettivo è rispondere a tutte le domande. La morale è non ripetere gli errori drammatici di Dasha. Nel frattempo, goditi il gioco.
Il simulatore “On the Bottom” svela in forma leggera il sistema di coordinate in cui vive la gioventù moderna: schemi, stereotipi, trappole semantiche, moda come forma di imitazione e ribellione come forma di protesta. Come superare gli standard di comportamento imposti dall’ambiente e come sviluppare il proprio algoritmo per una personalità di successo e autosufficiente: il giocatore decide da solo. Il gioco consente solo di guardare te stesso dall’esterno attraverso il prisma dell’umorismo.
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