Raid Survivor: Dungeons – viaggio “steampunk” di ruolo nei panni di uno spadaccino, uno sparatutto o un mago attraverso l’universo di gioco, pieno di vili creature di mondi paralleli. La novità va consigliata agli utenti che preferiscono investire un minimo di sforzo nell’aumentare il livello del proprio reparto: un sistema di combattimento completamente automatico aiuta in questo, ma praticamente priva il giocatore di ogni scelta e indipendenza nel prendere almeno alcune decisioni.
I plus del gioco includono l’assoluta indipendenza dei progressi dal sistema di donazione, è implementato, ma non ce n’è assolutamente bisogno, dato che puoi progredire comunque, ci vuole solo un po’ più di tempo. Oltre allo sviluppo del personaggio Raid Survivor: Dungeons stesso, ogni utente può soddisfare completamente la propria sete di collezionismo raccogliendo una varietà di contenuti utili, attrezzature, armi, nonché animali domestici e fedeli robot compagni che non lo faranno essere superfluo negli scontri intensi con squadre nemiche e boss singoli.
Esplora luoghi da solo o chiama gli amici, gareggia con altri giocatori in spettacolari battaglie PvP con un finale imprevedibile, scalando la vetta delle prestigiose classifiche. Come abbiamo già detto, Raid Survivor: Dungeons non lascia all’utente scampo per un gameplay indipendente, e i primi minuti di gioco passeranno sotto il totale controllo dell’assistente offscreen. Evidenzierà pulsanti e voci di menu, costringendoti a interagire con essi, assegnare una missione di prova stessa e persino equipaggiare automaticamente l’eroe prima di avviarlo. Questo concetto spaventerà molti giocatori, perché vogliono comunque avere almeno un controllo minimo sulla situazione…