Girls’ Frontline è una strategia per vere femministe, poiché i suoi personaggi principali sono esclusivamente rappresentanti femminili, perché solo loro sono riuscite a sopravvivere dopo l’apocalisse globale per ragioni sconosciute. Quindi, l’anno è il 2060, il caos più totale è in corso e il compito responsabile di portare l’intero ambiente in una forma più o meno divina è affidato a una divisione di ragazze affascinanti e testarde che, nonostante la loro giovinezza e l’apparente innocenza, hanno già completamente “sorseggiato in modo precipitoso”.
La squadra di coraggiose eroine, man mano che l’utente avanza attraverso i livelli Girls’ Frontline, sarà rafforzata da nuovi combattenti e ogni unità può essere migliorata in diversi indicatori contemporaneamente, il che alla fine influisce sull’efficacia complessiva dell’attacco della squadra. Dalla parte del male nella strategia ci sono i robot che si ribellano all’umanità, sono loro che devono essere spietatamente sterminati, liberando tutti i luoghi del mondo di gioco dai ribelli d’acciaio per un ulteriore restauro dalle rovine. La novità è piena di colpi di scena e ogni sorta di ramificazioni e, per una migliore comprensione della situazione, ai giocatori verranno regolarmente mostrati video animati.
Oltre alle battaglie che si svolgono all’interno di Girls’ Frontline in tempo reale e formato a turni, viene prestata molta attenzione al miglioramento della vita dei personaggi principali: costruisci una casa confortevole per le ragazze di T- Le bambole, che allo stesso tempo fungono da base, decorandole con elementi decorativi, e per le eroine stesse, ottengono abiti e accessori fantastici, perché le giovani donne dovrebbero sempre apparire spettacolari. Un prerequisito per avviare il gioco è l’autorizzazione tramite il servizio Google o il social network Facebook, il terzo, purtroppo, non viene fornito. Graficamente la strategia è disegnata in stile anime, non ci sono commenti sul lato tecnico e sull’ottimizzazione, possiamo solo sperare che gli sviluppatori traducano l’interfaccia in altre lingue, visto che non tutti i videogiocatori comprendono i geroglifici.
Recensioni degli utenti